I PRINCIPI CHE COMPONGONO IL MIO METODO DI LAVORO
Come Psicologa a Novara svolgo la mia professione seguendo dei principi che sono dei punti fermi maturati con l’esperienza, come se fossero contemporaneamente conclusioni del lavoro psicologico svolto e dei punti di partenza per nuove esperienze cliniche efficaci;
Questi criteri riguardano le motivazioni con cui si giunge nella stanza di consultazione; la restituzione perché è importante che già dai primi colloqui la persona si porti a casa un livello di comprensione di sé minima e ciò è fondamentale per capire cosa sia un lavoro psicologico.
Da ultimo sono previste periodiche verifiche per capire la direzione del lavoro e per esserne consapevoli.
SI PUÒ INIZIARE ANCHE SE LA MOTIVAZIONE NON È COSÌ CHIARA
È necessaria una motivazione della persona per poter svolgere un breve o medio percorso psicologico. Se questa manca, ma si soffre, si sta male o si ha un problema, si può lavorare per mettere a fuoco:
- cosa fa star male,
- come far fronte il disagio e il perché del disagio;
- il fine è individuare cosa si desidera ottenere dal percorso.
DOPO DUE INCONTRI C' E' UNA RESTITUZIONE
Questo passaggio è essenziale per valutare come affrontare il disagio. I primi due incontri hanno la finalità di mettere a fuoco il problema e la sua formulazione dinamica, cioè cosa significa quel problema e come si può affrontare quello star male per cui si chiede un incontro.
SI VUOLE CONTINUARE SOLO SE CI SONO DEI RISULTATI
Non è interesse continuare una relazione che può indurre dipendenza nella persona se non ci sono risultati. Il raggiungimento dei risultai è un obiettivo condiviso dalla psicologa e la persona in consultazione.
CON UNA CERTA CICLICITÀ C'È UNA VALUTAZIONE DEL PERCORSO SVOLTO
Come psicologa a Novara decido con il cliente degli incontri in cui si riflette insieme su come e con quali risultati si è proceduto, perché penso che sia importante la consapevolezza di dove si va e di come si prosegue per la persona in consultazione.
Una consulenza psicologica, una terapia breve o una spicoterapia sono fatte di tappe in cui si meta-riflette su come si sta svolgendo il proprio percorso personale di cambiamento.
OGNI PERCORSO BREVE, MEDIO O LUNGO IMPLICA FATICA
Ciò significa che riflettere su se stessi e su come stare meglio e cambiare è faticoso, ma due sono i vantaggi:
- Questa fatica non sarà più intensa e forte della sofferenza che già si prova quando ci si rivolge allo psicologo,
- Se dovesse esserlo, perché la persona arriva allo psicologo con carichi elevati di esperienze dolorose, si costruirà prima una fiducia di base che permetterà di raccontarli nonostante i sentimenti di vergogna o di colpa che possono accompagnarli.